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mercoledì 17 febbraio 2021

Reali o Virtuali ?

Mi è sempre piaciuto scrivere ma non ho mai coltivato questa mia passione.

Per saperlo fare è necessario quanto meno conoscere bene la lingua in cui ci si vuole esprimere,che solitamente è la propria lingua madre ma non sempre ognuno di noi la conosce così bene da potersi cimentare con la scrittura. Quindi, consapevole di non essere all'altezza della bellissima e coloratissima lingua italiana,non ho mai intrapreso questo percorso.

Dall'età dell'adolescenza fino  quasi ai trent'anni tenevo il mio Diario,dove ci annotavo di tutto e di più. A quei tempi sulla copertina del quaderno incriminato, era d'obbligo apporre la scritta "Top Secret" quasi a voler tenere i curiosi lontani dai tuoi segreti più intimi.

Oggigiorno i diari sono diventati pubblici tanto che puoi decidere tu attraverso la gestione della Privacy, chi ti può leggere . Le pagine di quaderno sono la tua "homepage" quotidiana e i tuoi appunti sono diventati "post"

Più i tuoi post vengono letti e condivisi,contrariamente ai tempi del "Top Secret", più la tua quotidianità,i tuoi pensieri,le tue emozioni diventano virali,girano in rete e tu sei pure felice della visibilità che ottieni.

Se sei particolarmente bravo riesci ad interagire con il mondo a tutto tondo ma non è facile. Solo i migliori o i più fortunati , riescono a trasformare questo mettersi in vetrina in un lavoro spesso anche ben remunerato.

È giusto che sia così o stiamo andando verso un punto di non ritorno ? Il mettere in piazza il nostro privato è davvero un modo per comunicare o ci sta trasformando in esseri sempre più artificiali perché questo è il mondo dell'apparire e non dell'essere ? 

Quanti di noi si mostrano realmente come sono e quanti vestono maschere? 

Almeno il mio vecchio amico Diario,era un confidente fidato,al quale potevo rivolgermi in tutta sincerità, al quale potevo affidare ogni mio pensiero, svelare ogni mia emozione , fissare ogni mia sensazione .....

Siamo proprio sicuri di poter fare tutto ciò sui social?

Siamo davvero liberi o viviamo in un mondo stereotipato?

Tu cosa ne pensi ? 


mercoledì 27 dicembre 2017

Un carico di buoni propositi

Ed eccomi qui a riprendere in mano questo mio Blog, un po' abbandonato a se stesso.
Quale momento migliore della fine dell'anno ? 
In questo periodo, tutti noi ci fissiamo dei nuovi obiettivi per l'anno che si sta avvicinando e tutti felici, pieni di buoni propositi, ci apprestiamo ad affrontare le Feste imminenti.
Ed è proprio adesso che io dico No, non lasciatevi ingannare dal vostro ego desideroso di cambiamenti destinati a rimanere solo sogni
Se realmente volete cambiare qualcosa della vostra vita, non dite dal 1° gennaio inizio,quasi a giustificare tutti i comportamenti scorretti adottati finora e  a volerli protrarre per altri 5 giorni
Ecco perchè ho deciso che oggi fosse un giorno buono per ricominciare, ricominciare da dove eravamo rimasti.
In realtà un momento perfetto non esiste, se non siamo noi stessi a deciderlo.
Il cambiamento è nella testa, perciò decidete voi se volete che il vostro sia davvero un cambiamento di  stile di vita o semplicemente se vi accontentate di smussare qualcosa che vi sta scomodo.
Io il mio cambiamento reale l'ho adottato ormai 4 anni fa, anche se la consapevolezza che era necessario apportare dei miglioramenti, si era già fatta sentire anni prima. Posso dire quindi che non sia stato un salto nel buio, bensì  un lento cammino verso quella che sarebbe  stata poi la mia scelta.
Ora non vi sto a fare le solite manfrine, ma qualunque sia il vostro obiettivo principale, non rinunciate a seguirlo fin da subito. Fissatelo bene nella vostra mente in modo che ogni mattina sia il vostro primo pensiero ed  affrontate il vostro tempo vivendolo al meglio
#amati #buonipropositi #annonuovo #annonuovovitanuova #obiettivi #fissaituoiobiettivi #cambiare #miglioraresestessi






lunedì 22 febbraio 2016

My Fitness Room

Ciao Carissimi, sono super felice, perchè sono riuscita a riordinare una stanza della taverna che un tempo era adibita ai giochi dei miei figli e l'ho trasformata nel mio piccolo mondo. La mia #palestra
Eccola, che ve ne pare ?

#fitnessroom, #palestra, #amoreperilfitness, #sport, #healthylife,

domenica 22 marzo 2015

Tortiera a Spicchi del Lidl

Ed eccomi qui con un nuovo acquisto.
Vedo in uno dei tanti gruppi che seguo appassionatamente, un post di "Stefania Falleni" sulla tortiera a spicchi della  Lidl, il link al suo sito è questo.
Allora mi attivo immediatamente per vedere se alla Lidl della mia zona fosse ancora disponibile.
Questa volta sono fortunata, perchè di solito alla Lidl quando terminano certi articoli, non li ritrovi più, o per lo meno li ripropongono a distanza di parecchio tempo.
Acquisto la simpatica tortiera a spicchi e mi metto all'opera

#pane #lievitomadre #veganizziamociconilcuco #cuciniamoveganoconilcuco 
Ovviamente modifico la ricetta veganizzandola, prima di procedere con il mio Moulinex Cuisine Companion
Solitamente non uso farine che lievitano, ma bensì metto al lavoro la mia "Aurora" , il lievito madre che con molta cura sto coccolando come un figlio, così come insegnano gli appassionati di panificazione del Gruppo di Facebook Gruppo La Pasta Madre ed è così che provo per la prima volta i miei fetta-panini.

Ingredienti

250 gr. di farina manitoba
200 gr. di farina Tipo 0
  50 gr. di farina di farro
125 gr. di LM
250 ml di acqua a t.a.
  50 ml. di olio evo
   1 cucchiaino di sale

semi di sesamo, olive, per adornare, latte di soia o malto per spennellare

Procedimento

Sciogliere il LM con 200 ml di acqua nel boccale del Cuisine Companion, azionare programma Pastry P1 con la lama per impasti, aggiungere l'olio le farine e il sale prima della fine del programma la palla avrà già iniziato a formarsi, in caso contrario aggiungere un po' dell'acqua avanzata.
Far riposare 5 minuti
Azionare ancora una volta Pastry P1
Togliere l'impasto dal boccale e farlo riposare in un recipiente oliato per 30 minuti a t.a., poi mettere in frigorifero per tutta la notte.
Al mattino togliere l'impasto dal frigo e far riposare a t.a.30 minuti, trascorso il tempo di riposo fare un paio di giri di pieghe e formare 8 palline che sistemeremo nella nostra simpatica tortiera e le lasciamo riposare fino a sera.
Le adorniamo con i semi di sesamo e con le olive, le spennelliamo e le inforniamo in forno preriscaldato a 190° per 35 minuti con una ciotola con dell'acqua sul fondo del forno.

E qui mi servirebbe l'intervento degli esperti per perfezionare  la ricetta che sicuramente riporta degli errori , ...ma chissà se qualcuno verrà in mio soccorso....

Comunque come sempre i miei uomini se li sono bevuti ancora caldi, (non so proprio come abbiano fatto). La cena di ieri sera prevedeva panini farciti con Hummus di ceci e cavolo lesso.
Baci

Sacher Vegano

Buon Pomeriggio e Buona Domenica a tutti !

Oggi ho voluto preparare un dolce...ehm... un po' calorico, ma vegan.
Finalmente :) Il mio  Sacher è riuscito una meraviglia .
Come si fa un sacher vegano ?
Beh sicuramente avrete sbirciato in giro nel web, come sono solita fare io.
Poi elaboro tutto a modo mio, perchè non so seguire le ricette passo passo...  l'ho anche detto più volte, sono una frana in cucina, ma poi non so se succede anche a qualcuna di voi, ogni volta che mi assale l'estro di preparare qualche lecornia, oltre ad impiegarci un sacco di tempo nel consultare di qua e di là i migliori siti o blog di ricette, mi ritrovo senza qualche ingrediente ed ecco che automaticamente saltano tutte le formule....
Questa volta però la torta vegana mi è riuscita quasi perfetta, dico quasi, perchè nel farcirla si è un po' "squagliata", forse ho esagerato con la bagna o forse non si era ancora raffreddata bene.

#sacher #sachervegano #vegansacher #tortaalcioccolato #dolcivegani
Qualche giorno fa, in uno dei miei Gruppi Facebook preferiti, qualcuno ha postato una ricetta di questa Torta al cioccolato, ed io non ho saputo resistere. Era troppo invitante, quella foto erà lì per me :)
Mi diceva :" suvvia, proprio non vuoi provare ?"
(Il guaio è che da tempo ormai la mia alimentazione era oltre al 50% crudista/fruttariana, e questa cosa sconvolgeva tutti i miei buoni propositi.)
Si, lo voglio, lo voglio assolutamente !!!!
E allora, armata di tutto l'ccorrente, ho abbandonato per un attimo i miei sani propositi, certa di riprenderli, non appena la torta sarà stata divorata.

Ingredienti per una tortiera dal diametro di 24 cm.

220 gr. farina 0
  30 gr. farina di riso
  30 gr. cacao amaro
  20 gr. di lievito madre essicato o una bustina di cremor tartaro
    1 cucchiaino di bicarbonato
    1 cucchiaino di aceto di mele
  50 gr. di cioccolato fondente
 buccia di arancia gratuggiata
un pizzico di sale
300 ml di latte di soia al cioccolato (ma si può mettere anche latte di soia naturale)
  60 ml di olio vegetale (qui ho usato olio di mais)

Procedimento

in una terrina mettere tutte le farine e gli ingredienti solidi, il bicarbonato con l'aceto di mele e per ultimi i liquidi.
Preriscaldare il forno statico a 180° ed infornare per 35 minuti.

Per la farcitura
ho usato della marmellata di arance

Per la bagna
acqua e succo di arancia

Per la glassa al cioccolato
ho sciolto a bagnomaria

200 gr. di cioccolato fondente
100 gr. di latte di soia al cioccolato
2 cucchiai di marmellata di arance
2 cucchiai di malto d'orzo

P.S. vorrei precisare, a scanso di equivoci, che le ricette da me pubblicate difficilmente sono delle mie creazioni, da totale frana, quale sono, mi limito a copiare e fare mie ricette altrui, personalizzandole con ingredienti che all'occorrenza ho a disposizione.Cerco di pubblicare sempre i link delle ricette originali, ad esempio la glassa qui sopra, non riesco più a ricordare dove l'ho presa :(

Buon Pomeriggio



giovedì 12 marzo 2015

Magica Irlanda: 5 giorni indimenticabili




Diario del nostro viaggio in #Irlanda fatto a settembre del 2006
Ci piace un sacco viaggiare, se solo potessimo farlo più spesso…..!
Cerchiamo in internet un volo low-cost e organizziamo il ns. programma in modo che non risulti troppo faticoso, ma allo stesso tempo che ci permetta di vedere il più possibile, prenotiamo dall’Italia la macchina e anche i B/B poiché avendo due figli di 11 e 7 anni ci serve una family-room, ed abbiamo paura di non trovarne molti
Alla fine della ricerca la nostra scelta è stata la seguente:
Volo A/R da Treviso con #Ryanair per Dublino; 
2 notti a Galway e 2 notti a Killarney, ultima notte in aeroporto poiché il volo di ritorno è alle 6,15 con convocazione alle 4,00 del mattino.
Venerdì 8 settembre siamo in aeroporto, sembra uno del terzo mondo, ma già lo sapevamo, il volo è in ritardo di un'ora, ma finalmente decolla per Dublino. 
La giornata è bellissima e il panorama è incomparabile dopo un’ ora e 30 minuti sotto i nostri occhi si apre uno scenario meraviglioso, un’ immensa distesa di verde e di lì a poco atterriamo. 
Mia figlia alla vista del verde esclama:”ho deciso, veniamo a vivere qui!!!”.
Dopo la consegna dei bagagli passiamo a ritirare la macchina, ci viene consegnata una Nissan Micra, piccola ma confortevole;
Per il noleggio, utilizziamo la #Argus al costo di € 175,00

E’ una giornata limpidissima e molto ventosa.
Dopo un po’ di pratica e imprecazioni varie…..mio marito si tranquillizza ed acquista familiarità con la guida a sinistra. Sbagliamo anche strada, ma alla fine ci riusciamo…. Siamo in pista…..
Il nostro itinerario per il primo giorno prevedeva un lungo spostamento 
DUBLINO-GALWAY, 220 Km non siamo riusciti a rispettare le soste previste, avevamo sforato la tabella di marcia e la stanchezza cominciava a farsi sentire, sarà stata sicuramente anche la tensione, comunque non vedevamo l’ora di arrivare nel nostro B/B , che troviamo superbo.Carinissimo, molto caratteristico, pulito, si trova sulla baia di Galway con vista sull’oceano, e godiamo di un meraviglioso tramonto. I proprietari molto accoglienti e simpatici, scambiamo due parole con loro, ci sistemiamo,una doccia e poi via di nuovo, in cerca di un locale dove cenare e fare due passi in centro città. E’ stato molto piacevole passeggiare per il centro pedonale, ascoltare un po’ di musica irlandese, vedere i mimi che si esibivano in piccole performances, incontrare gente ….naturalmente e rigorosamente italiani, un pochino out invece per i bambini, assistere a scene di ragazzi ubriachi che davano di stomaco in mezzo alla strada, alle 8 di sera e incuranti dei passanti.
A nanna presto ragazzi, domani ci aspetta un giro affascinante e faticoso!

2° giorno: sabato 9 settembre
GALWAY (TOUR DEL CONNEMARA) (185 Km)
Al mattino ci viene servita in saletta colazioni un’ abbondante e typical “full irish breakfast”con succo d’arancia, marmellata d’arancia con burro e pane tostato in quantità, frittata, uova all’occhio o bollito, pancetta, salsiccia, a scelta caffè, cioccolata, tè o latte.
La giornata è dedicata alla visita della regione del Connemara, con le sue dolci colline, i pascoli di erica dove le pecore vagano liberamente, e i laghi e i fiumi creano colorati contrasti.Si viaggia attraverso la bellissima Maam Valley per arrivare a Clifden, località dove si parla ancora l'antico gaelico; è una splendida giornata di sole ,da qui si prosegue per Letterfrack percorrendo la famosissima ed incantevole Sky Road, visita all'Abbazia di Kylemore. Proseguiamo per il fiordo di Leenane, sull'estremità di Killary Harbour e ritorno a Galway. Ma prima , visto che eravamo in perfetto orario, facciamo una deviazione ed andiamo fino alla non meno famosa Coral Beach, troviamo un’insenatura piccolissima e deserta, ci togliamo scarpe e calze e via in ammollo nelle acque gelide dell’oceano, riscaldati da un sole brillante e ancora alto in cielo seppur fossero le 5 del pomeriggio.I bambini si sono rilassati ed hanno gioito di questi momenti così unici. Passata l’euforia, i coralli cominciano a pungere sotto ai piedi, è meglio vestirsi e incamminarsi verso casa. Cena a Galway e pernottamento allo stesso B/B



3° giorno: domenica 10 settembre
GALWAY/IL BURREN E LE CLIFFS OF MOHER/CONTEA DI KERRY (Galway-Killarney 270 Km)  
Dopo la scorpacciata a colazione ci prendiamo le nostre valigie e partiamo in direzione sud alla volta del Kerry. Si attraverserà il Burren (dall’Irlandese Boireann “luogo roccioso”) affascinante regione carsica dove l’acqua, scorrendo in profondità, ha creato grotte e cavità sotterranee. Il Burren è la più estesa regione di pietra calcarea d’Irlanda e la particolarità del suo territorio gli conferisce l’aspetto di territorio lunare. Sosta alle maestose ed imponenti Scogliere di Moher, alte 200 metri e lunghe 8 Km: sono uno spettacolo che lascia senza fiato, qui scendono due gocce di pioggerellina finissima, per alcuni minuti, poi ritorna il sereno.

Brevissima sosta al castello di Bunratty

e al villaggio di Adare con i suoi graziosi cottage dal tetto di paglia e i negozietti di antiquariato.

Arriviamo a Killarney e ci sistemiamo nel nostro B/B che è un po’ fuori dal paese e meno lussuoso del precedente, ma comodo per l’indomani per il giro del Ring of Kerry, e con una vista panoramica sulla campagna irlandese da sogno. Ceniamo in un tipico ristorantino, tutto molto bello,eravamo felici , la vacanza stava proprio andando bene, e il tempo poi era stato non solo clemente ma addirittura bello, con giornate limpide e luminose.

4°giorno: lunedì 11 settembre
RING OF KERRY (200 Km) Partenza dopo la prima colazione,(anche qui molto ricca e rigorosamente irlandese), per l’escursione dell’anello di Kerry (Ring of Kerry), un circuito meraviglioso che fa il giro della penisola di Iveragh, durante il quale ammiriamo paesaggi spettacolari, montagne, laghi e viste mozzafiato sull’oceano Atlantico. Le strade sono tortuose, ma si percorrono km e km senza incontrare anima viva.


Ci fermiamo a scattare alcune foto, il piccolo distrattamente mette i piedi dove non doveva e così ci ritroviamo con scarpe e pantaloni inutilizzabili…. Che si fa…cambiamo programma… scendiamo in cerca del mare….e troviamo un paesaggio fiabesco, con una spiaggia di cui non ricordo il nome, ma abbiamo fatto moltissime foto e filmato, nostra figlia ha persino registrato con il suo cell il rumore delle onde. C’erano dei sassi stupendi verdi e rosa ed una spiaggia immensa. La nostra immagine si rifletteva sulla sabbia proprio come su uno specchio. Questo sarà certamente il ricordo più bello della vacanza.


Strada facendo attraversiamo i pittoreschi villaggi di Killorglin,Waterville e Sneem.

Proseguimento per il parco nazionale di Killarney. Visita alla Muckross House, dimora del 19° secolo che ospita un museo ed è ancora arredata con mobili d’epoca.

Bellissimi sono inoltre i giardini che la circondano, tanto che decidiamo di ritornarci l’indomani e trascorrere lì tutta la mattinata prima di incamminarci per Dublino. Ritorno a Killarney, ceniamo in un Tipico Irish Pub, dove si può ascoltare musica dal vivo. Ci concediamo una serata un po’ più lunga delle altre visto che è l’ultima vera serata

5° giorno: martedì 12 settembre CONTEA DI KERRY /CASHEL / KILKENNY (Killarney-Kilkenny(196circa) + Kilkenny-Dublin 114 km. Totale 310
Dopo la prima colazione, come deciso il giorno precedente, andiamo al Killarney National Park, per godere fino all’ultimo secondo dei colori e dei profumi di questa terra.Ci concediamo anche un giro del parco in calesse e poi i ragazzi si sgranchiscono le gambe in corse a perdifiato sui verdi prati mentre noi due, stanchi, ci distendiamo al sole su due comode panchine. Faceva molto caldo, il sole era così forte che qualche irlandese DOC si spalma crema protettiva per non scottarsi
E’ l’ora di metterci in cammino verso Dublino e a malincuore lasciamo questo paradiso.
Partenza per Kilkenny con sosta a Cashel. Visita della Rocca di Cashel, il complesso medievale più spettacolare d’Irlanda, considerato tra i più bei monumenti d’Europa. Si prosegue per Kilkenny, città medievale attraversata dal fiume Nore. Visita del Kilkenny Castle , uno splendido castello di pietra che sovrasta il fiume.E’ la prima volta che sentiamo lo smog infastidire le nostre narici, città molto polverosa, ma tutto sommato con un bel parco.


Per tutta la durata del nostro viaggio abbiamo avuto la sensazione di respirare aria pulita, inalare i più svariati profumi con la costante dell’odore di mare portato dal vento ovunque ci trovassimo.
Insomma è stata davvero una favola !
Ritorno a Dublino per lasciare la macchina entro le 23.00 con notte in aeroporto:
Aereo di ritorno il 13 mattina alle ore 6.15 con arrivo a Treviso alle ore 9.45
Saluti a tutti e soprattutto ….al prossimo viaggio. Francesco e Roberta

A suo tempo avevamo pubblicato il nostro diario di viaggio sul sito Turisti per Caso


Veg-Ricotta

#formaggivegetali #vegricotta #ricottadisoia #healthy #veganfood


Buon Pomeriggio, eccomi qui con la veg-ricotta. La mia prima esperienza con le ricotte
Adoro l'autoproduzione, solo che bisogna avere moltissimo tempo a disposizione, perchè quando si inizia ad autoprodurre non si finisce più, ed ogni giorno c'è sempre qualcosa da creare....
Vi chiederete : come si fa la veg-ricotta ?
Niente di più semplice. Io ho seguito il video tutorial di Alice
E' fatto molto bene, semplice e chiaro, l'ho seguito alla lettera, raddoppiando le dosi, perchè il cestino che mi hanno dato al supermercato è di quelli grandi.
In realtà , si vede anche dalla foto, pur raddoppiando le dosi, non sono riuscita a riempire tutto lo stampo, quindi è venuta piuttosto piatta. Ma va bene comunque.
Provate a farla e poi mi direte se vi è piaciuta.
Buona Serata